Domanda:
Cosa ne pensate del fatto che l'Italia non abbia preso posizione riguardo la questione palestinese?
Deutz Freiheit
2011-10-31 13:04:59 UTC
La conferenza generale dell'Unesco ha votato a favore dell'adesione della Palestina come membro a pieno titolo dell'organismo Onu che si occupa di educazione, scienza e cultura.

107 Voti a favore, tra cui Francia e Cina
14 Voti contrari, tra cui USA, Germania e Canada
L'Italia si è astenuta.

Per come la vedo io, questo dimostra che l'Italia non ha alcuna politica estera.
Già i fatti della Libia lo avevano fatto pensare abbastanza chiaramente ma adesso si ha una altra evidente conferma della inesistenza di un governo Italiano.

Non avete la sensazione che mentre le altre nazioni tessono le trame per il loro futuro, l'Italia sia ferma al palo, trattenuta da gente incapace?

Siamo umiliati e immobilizzati da anni.
Qualcuno può negarlo, motivando le proprie posizioni?
Quali sono i vostri commenti?
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PS: domanda riproposta perché la precedente è stata inspiegabilmente eliminata.
Tredici risposte:
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2011-10-31 13:17:43 UTC
Non ho fatto in tempo a rispondere che l'avevano già eliminata!!!



Comunque, questo NON-ALLINEAMENTO dell'Italia rispecchia fedelmente il leitmotiv dominante nella sua classe dirigente: non assumersi MAI alcuna responsabilità e, quindi, NON DECIDERE!



Lo stanno facendo in Politica Interna [mandando a Marengo questo Paese], lo fanno in Politica Estera!!!
onox
2011-10-31 13:30:21 UTC
Non svolgiamo alcuna politica estera e per renderlo chiaro abbiamo appunto nominato frattini ministro degli esteri. più chiaro di così.



certo che se prima si leggesse un po di storia recente invece che rispondere che la politica estera italiana e filo-israeliana.

sino alla fine degli anni 80 la posizione italiana era chiaramente filo palestinese i rapporti strani tra Craxi e OLP hanno fatto nascere spesso polemiche. Oltre che filo palestinesi ovvio era il pci.

Per chi non ricorda basta rammentarsi di come craxi tratto con tunisi e l'olp per evitare che i terroristi palestinesi che sequestrarono l'achille lauro e uccisero un americano, fossero di forza portati nelle carcere usa. Il buon craxi li fece portare nelle carceri italiane da dove pochi anni dopo scapparono verso tunisi. E guarda caso il governo di tunisi ha sempre considerato difatti craxi ospite particolare sino alla sua morte. Insomma l'italia non è mai stata filo israeliana, o almeno mai nei fatti .
?
2011-10-31 13:11:23 UTC
L'Italia e' PALESEMENTE schierata col blocco USA- ISRAELE.



Come tutte le repubbliche delle banane, aggiungo.
?
2011-10-31 13:11:03 UTC
Già, e non capisco il perchè dell'eliminazione.

L'astensione italiana è il frutto della nostra vecchia politica estera all'insegna dell'equivicinanza a tutti. Ma i tempi stanno cambiando...
2011-10-31 18:00:23 UTC
Si e' astenuta anche la Gran Bretagna,anche lei e' una repubblica delle banane?

Io contesto la scelta dell'astensione,avrei votato contro come hanno fatto USA,Canada e Germania.

Questo terzomondismo sinistroide antisemita e filo-palestinese alla Dario Fo ha semplicemente stufato.

Lunga vita all'unica vera democrazia del medioriente,lo stato di ISRAELE:
doktorvallu
2011-10-31 13:14:03 UTC
Sarà stata eliminata da qualche sionista malefico :-)



Io credo che sia coerente rispetto alla posizione presa da tutta l'UE rispetto alla Palestina: nessun paese l'ha riconosciuta ufficialmente (all'ONU, almeno per il momento). Che senso ha che la francia non riconosca la Palestina ufficialmente e poi vota si all'UNESCO?

Comunque anche il Regno Unito si è astenuto...



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Precisazione: secondo me l'astensione e o il NO sarebbe stato coerente con la politica dell'UE degli ultimi anni. Sappiamo bene che l'Italia si è astenuta per lo stesso motivo per cui il signor B qualche anno fa è andato da Israele dicendo di appoggiarlo e poi dall'autorità palestinese dicendo la stessa cosa



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Che poi detto francamente... siamo così importanti dal punto di vista degli equilibri internazionali? Ogni governo crede che l'Italia sia sullo stesso piano di Germania, Francia e Inghilterra e si lamenta se veniamo esclusi dai colloqui internazionali. Io non credo che siamo tanto migliori di Portogallo, Polonia o se va bene Paesi Bassi (come peso sugli accordi internazionali)



FREE PALESTINE
2011-10-31 13:45:30 UTC
Il nano buffone pensava che la nipote di un egiziano (Mubarak) fosse marocchina (Ruby), questo ti fa capire a che livello è la nostra politica estera, meglio astenersi.
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2011-10-31 13:33:29 UTC
Ti avevo già risposto, provo a ripetermi.

L' astensione significa poco e non certo no. La palestina avrebbe bisogno di essere riconosciuta come stato e non certo come membro che si occupa ecc. ecc.



In quanto al governo, non cambierà mai niente, sinistra o desta nocchiere, sono entrambi conservatrici, gli ultimi fatti di Renzi, lo dimostrano chiaramente.
?
2011-10-31 13:24:21 UTC
non abbiamo mai avuto una politica estera in questi 20 anni (a parte il lettone di putin)
?
2011-10-31 13:14:00 UTC
Perche' e' chiaro che non siamo capaci di prendere posizione,infatti ci siamo messi tra Francia e Germania
sciabolatacorta
2011-10-31 13:32:14 UTC
non sembra ma l'Italia è un paese molto filo sionista e forse l'astensione è la scelta giusta(non per me io sono un convinto anti-sionista e per me Israele è la peggior vergogna dell'occidente)però pensaci l'Italia se avessevotato avrebbe votato per forza contro con le pappa molle che abbiamo a rappresentarci nel mondo,e se votavamo di no ufficializzavamo il nostro stato di servi di Israele cosa piuttosto pericolosa con probabili repubbliche islamiche sotto il sedere....

Come al solito i nostri eserciti fanno i terroristi e i loro terroristi si vendicano su di noi e non contro i nostri capi di stato(non possono)

Saluti
Lupo Fabio XIV
2011-10-31 15:24:01 UTC
Politica estera? Dove? Che cos'è? (queste sono le domande che si pone ogni mattina Frattini, davanti allo specchio che riflette un mucchio di atomi mal assemblati che trasudano servilismo e ipocrisia).



Non abbiamo una politica estera che si possa chiamar tale (cioè che faccia gli interessi geopolitici italiani in maniera risoluta e coraggiosa) da anni e anni. Ci sono stati timidi e credo anche inevitabili eccezioni come i contatti con Libia e Russia (e gli americani non lo hanno mai mandato giù), ma si è visto come abbiamo tradito Gheddafi e come ci dimostriamo servi dell'Asse del Male (quello vero), formato da Usa-Gran Bretagna-Francia-Israele. È un servilismo bi-partisan. Anzi, multiplo.



Da D'Alema a Prodi, da Berlusconi a,,, (chi altro abbiamo?) Bersani, sono tutti filo-americani. Yugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia,,, abbiamo in questi anni dimostrato di essere servi dell'Impero, mercenari di cause tutt'altro che nobili, collaboratori di terroristi istituzionali. Una politica estera per chiamarsi tale dovrebbe seguire un programma ben preciso, ed essere coerente. Poi potrebbe anche perseguire obiettivi sbagliati, ma dovrebbe essere seria e coerente, come invece non è. Le aperture alla Libia facevano ben sperare, ma il ruolo di prostituta/porta aerei degli assassini Nato in questi ultimi mesi ci ha ricordato a che livelli siamo: pùttane dell'impero. Ed è bene ri-dirlo: è una colpa multi-partisan.



@ Turbolento: l'ideologia più razzista che esista è il Sionismo. Lo stesso Hamas dice chiaramente di non disprezzare quella giudaica come religione e quella ebraica come etnia, ma il sionismo come ideologia e come regime. Non condivido il tentativo di voler eliminare Israele come stato (e attenzione a non confondere la distruzione di uno stato in senso istituzionale con quella di uccidere la gente che ci vive, perché questo nessuno lo dice e lo persegue) perché ormai esiste, è impossibile tornare indietro in questo senso. Tuttavia Hamas ha dimostrato di lottare e resistere più che altro contro il trattamento riservato a Gaza, contro l'embargo, contro gli omicidi, i raid, gli arresti. In tv senti di qualche missile Qassam che terrorizza le città israeliane vicine alla Striscia, mentre non ho mai sentito dai media main-stream dei morti palestinesi causati dall'esercito sionista, morti ormai inflazionati e ben più numerosi, bada bene, molto più numerosi di quelli israeliani. Prima di Piombo fuso i missili Qassam avevano ucciso circa 10 israeliani, in 8 anni. In 8 anni i palestinesi morti sono stati dell'ordine di centinaia. Altro che 10. Ma questo i mass media non lo dicono, non hanne le palle o l'etica per farlo.



Reputo Hamas un movimento politico con un braccio violento (sì perché è un partito che amministra la Striscia in senso civile, non è un gruppo di fondamentalisti islamici razzisti come viene detto bugiardamente) ma di RESISTENZA e che, come riconosciuto dai suoi stessi leader, si trova in una situazione di enorme deficit bellico, cioè non si sognano nemmeno di poter distruggere Israele, sanno di non poterlo fare perché il regime sionista è troppo forte militarmente, è una delle potenze meglio armate al mondo e con i servizi segreti più cinici e violatori delle leggi estere e internazionali (il Mossad). Inoltre l'Anp (perché all'Unesco esponenti di Hamas non ce li fanno entrare) non mi pare persegua o propagandi la distruzione d'Israele. Se è così dimmelo,,,



E voglio ribadire il razzismo di fondo del sionismo. Theodore Hertzl già alla fine dell'800 blaterava che gli arabi andavano sgomberati per una palestina pienamente ebraica. Hertzl è il fondatore del Sionismo. Ben Gurion ha messo in pratica l'ideologia, mettendo in scena il Piano Dalet, ossia la pulizia etnica della Palestina. Golda Meier diceva che i palestinesi non esistevano in senso sociologico. Li considerava al pari dell'organizzazione sociale delle anatre o delle cavallette.
Turbolento
2011-10-31 14:03:37 UTC
Storicamente l'Italia ha un certo rapporto di amicizia con i palestinesi.

Storicamente l'Italia ha un certo rapporto di amicizia con Israele.



Come salvaguardare una cosa bella (l'amicizia) con il fatto che la Palestina non riconosce il diritto ad esistere di Israele?



Insomma una cosa bella e una brutta porcata in salsa islamica? Io e nessuno di noi sa i veri motivi, ma finché i razzisti sentono il diritto di essere razzisti è bene non aiutarli.

E i palestinesi sono una delle peggiori razze di razzisti (!!), in quanto vogliono e sostengono la distruzione fisica di un intero popolo.



A questo punto si può fare la guerra contro la Palestina (guerra in senso figurato), la si può fare contro Israele, oppure provare ad essere ragionevoli e glissare sui comportamenti idioti di alcuni.



Insomma..... i palestinesi vogliono essere riconosciuti? Hanno tutte le ragioni, ma finché non riconoscono Israele non ne hanno il diritto.



Siamo umiliati e immobilizzati da anni? No! Da anni chi ha complessi di inferiorità cerca di scaricarli sul governo, ma ogni tanto avere una posizione del tipo "che si attacchino al tram , loro e il loro stupido razzismo"...... non fa male.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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