Beh, non c'è una grossa spinta dalla domanda interna, ma questo cambia da settore a settore. Nella metalmeccanica ad esempio (dove ho la fortuna di lavorare) a parte il periodo gennaio-febbraio 2008, ad oggi c'è parecchio lavoro. Se si riesce a far partire ed incentivare un settore, è ovvio che inizia un processo di aumento della domanda interna che si trasmette a macchia d'olio a tutti gli altri settori (..è una semplice legge di mercato).
Se il metalmeccanico che lavora riesce a star meglio, probabilmente domani dal fruttivendolo compra un cesto di lattuga in più.. e via dicendo, il "giro" ricomincia, il denaro circola e la ricchezza si ridistribuisce.
Su una critica posso esser concorde: bisogna fare qualcosa per TUTTI i salari, anche per chi straordinari non li fa.
C'è però una piccola regoletta, che si chiama "analisi economica del diritto": anche se un provvedimento è giusto, spesso non è conveniente perchè economicamente non sostenibile. Intervenire al rialzo su TUTTI i salari sarebbe stato improponibile per le casse dello Stato.. anche se si fosse riusciti a farlo, avrebbe portato un impercettibile vantaggio alla maggioranza dei lavoratori, a discapito dell'erario che ne sarebbe stato fortemente provato. Dare il via invece ad un naturale processo di redistribuzione costa molto di meno, è economicamente sostenibile e porta allo stesso risultato.
Spero d'esser stato esauriente :)
Buona giornata.
Apprezzo la pacatezza della risposta, pacatezza che mi fa accettare la tua opinione.
Però il discorso è questo: come tu affermi -e come io stesso vedo, fidati- c'è un problema.. chiamiamolo problema della quarta o terza settimana ok, ma c'è un problema finanziario in seno alle famiglie.
Ora, trovato ed analizzato il problema, bisogna trovare una soluzione:
1) Alziamo tutti gli stipendi? Impossibile per una semplici analisi economica..
2) Favoriamo gli straordinari? In modo da dare un po' di linfa almeno a qualche settore, in modo che poi il flusso monetario si riattivi (legge di mercato.. ti consiglio un buon manuale di macroeconomia)? Beh.. non sarà una soluzione perfetta, ma perchè no..
3) Fine delle idee.. quindi l'unica fattibile è la due.
Tu ne avresti una terza? Ottimo! Diccela che la applichiamo subito! :)
(A ricchezza data in un mercato -quello del Paese Italia-, come pensi che si possa aumentare il benessere die risparmiatori se non riattivando il ciclo economico? Il malessere delle famiglie inizia quando il flusso di capitale si ferma in qualche punto facendo collassare il sistema.. o riattivi drenando questi centri, o non c'è altro da fare..).
Benissimo, concordo (e mi chiedo, perchè non è mai stata fatta? Nè dalla sinistra tantomeno dalla destra?!) Iniziamo con la caccia all'evasore perfetto! Ma non la caccia al padroncino evasore per definizione!! Non si fa la caccia all'evasore con studi di settore che fanno ridere i polli!! Facciamo una caccia all'evasore seria! Dai grossi centri d'interesse all'operaio che la sera, per arrotondare, va a fare "i lavoretti" da un'altra parte.. a quello che al colloquio di lavoro ti dice "Gli straordinari li voglio in nero" e tu "..ma non ho introiti in nero, anche volendo non posso" e lui "E allora non se ne fa niente..". Non si può fare la caccia all'evasore a senso unico, e solo con i piccoli "cittadini della partita IVA", che già se ne stanno ben belli col cuxo scoperto. C'è un intero sistema di evasione da smantellare.. dai grandi centri d'interesse all'usanza popolare! O le maglie sono strette per tutti o non lo sono per nessuno! (se vuoi debellare l'evasione, allora vai a rompere le paxxe anche alla laureanda che per pagarsi gli studi da ripetizioni ai ragazzini nel salotto di casa sua).