Domanda:
Dieci domande a Guido Bertolaso "Uomo al servizio dello Stato"?
ⓣⓘⓣⓣⓨonline
2010-02-14 06:01:11 UTC
http://www.repubblica.it/politica/2010/02/14/news/scalfari_14_febbraio-2291159/

(il link non viola le linee guida)

A Guido Bertolaso vorrei porre qualche conclusiva domanda che ovviamente non riguarda la materia sotto esame dei tribunali.

1. Non si è accorto che l'estensione della Protezione civile ai Grandi eventi del tutto disconnessi dalle catastrofi causate dalla natura o dagli uomini, era al di sopra delle possibilità di un regolare servizio?

2. Se se ne è accorto, ha comunicato questa sua preoccupazione al Presidente del Consiglio? Ottenendo quale risposta?

3. Non si è reso conto che la creazione della Protezione civile Spa rendeva permanente quest'anomalia e confiscava ulteriormente i poteri legislativi del Parlamento?

4. Ha comunicato al presidente del Consiglio questa sua eventuale preoccupazione?

5. Si è reso conto che buona parte dei mutamenti apportati alla legge del 1992 potevano creare conflitti con l'ordinamento costituzionale?

6. Ha riflettuto sul fatto che le ordinanze relative a quegli eventi (tra le quali c'è anche l'attribuzione alla P. C. del finanziamento delle celebrazioni per l'Unità d'Italia) sono un modo per evitare la firma del capo dello Stato eludendo così il suo controllo di costituzionalità?

7. Ha informato di queste sue eventuali osservazioni il presidente del Consiglio? Quale risposta ne ha ottenuta?

8. Si è reso conto che, restando sottosegretario di Stato, esisteva un'incompatibilità assoluta con la carica di direttore del Dipartimento della P. C.? Questa incompatibilità è durata più di un anno. Per quale ragione?

9. Bertolaso è stato indagato per reati connessi alla gestione dei rifiuti di Napoli, insieme al suo vice dell'epoca (che è una donna a lui ben nota e a lui fedelissima). Il processo per il suo vice è in corso. Per quanto riguarda lui è stato invece stralciato e trasferito a Roma. Può dirci a che punto si trova questo processo?

10. Porgo queste domande a Bertolaso perché egli si è sempre proclamato un uomo al servizio dello Stato e non dei governi. Se fosse al servizio di questo governo e lo dichiarasse francamente, non porrei questi interrogativi. Ma se è al servizio dello Stato avrebbe dovuto porseli e quindi: perché queste domande non se le è poste da solo e non ne ha tratto le conclusioni?
Tredici risposte:
2010-02-14 06:24:51 UTC
.........>>>>>>>>>>Per rispondere ai due "cloroformizzati" rispondo con questo "stralcio" - ma direte che è falso -------------------------------



------------------------fate voi--------------------->>>>>>>>>><





Nel paese di B&B, la perfetta coppia Berlusconi & Bertolaso benedetta da Gianni Letta, tutto è ormai emergenza: dal quattrocentesimo anniversario della nascita di San Giuseppe da Copertino, celebrato in provincia di Lecce con «ordinanza emergenziale» 3356, al congresso eucaristico nazionale, previsto ad Ancona per il settembre 2011 e per il quale il commissario Bertolaso, dimessosi ieri ma di cui il premier ha invocato con Gianni Letta e con il governo schierato come un sol uomo la permanenza all'impagabile servizio della Repubblica suscitando un applauso a scena aperta in Consiglio dei ministri, ha già a disposizione alcune centinaia di milioni di euro da spendere come gli aggrada, quasi sempre senza gare e senza controlli. Serve una strada nuova per gratificare il ras locale di centrodestra? C'è pronto il commissario Bertolaso legibus solutus.



Basta una «ordinanza emergenziale» per aggirare gare, burocrazie e controlli contabili. Immaginate con quale felicità delle imprese concorrenti rispetto a quella prescelta, del cui malumore non finisce di lamentarsi il presidente dei costruttori aderenti alla Confindustria Paolo Buzzetti.



Figlio di un pilota dell'aeronautica militare, medico specialista in malattie tropicali, l'autoagiografia di Bertolaso, dotato secondo quasi tutti i suoi colleghi sottosegretari e ministri di un Ego smisuratamente ipertrofico, come ha dimostrato giorni fa ad Haiti mettendo in berlina l'organizzazione degli aiuti americani e suscitando l'ira di Hillary Clinton, racconta di sé che giovanetto collegiale a Farfa spense l'incendio sulla collina e lì capì che per il suo mestiere servono tre cose: «Un progetto, una motivazione forte e le persone giuste».



Pur accreditandogli, nella presunzione d'innocenza, il progetto e anche la motivazione, quanto alle «persone giuste» il dottor Bertolaso si è rivelato una frana, come quelle che avrebbe dovuto prevenire se non fosse stato troppo preso a organizzare party di governo e improbabili «new town», la passione del suo capo, titolare, a suo dire, del miglior governo tra i quattordici che egli «ha servito», fin da quando scelse come suo primo referente Giulio Andreotti.

Si fidò di Angelo Balducci, arrestato ieri nel più alto scranno dei Lavori Pubblici, dove incarnava la massima autorità in materia di appalti, per sostituirlo nella responsabilità del G8 della Maddalena, quando alquante nefandezze erano già state compiute, con Fabio De Santis, a sua volta arrestato ieri.



La storia del G8 della Maddalena, (raccontata nelle inchieste di Fabrizio Gatti dell'Espresso e da un libro del sottoscritto uscito nel luglio scorso fino all'ultimo atto, «l'inchiesta italiana» di Paolo Berizzi e Fabio Tonacci uscita su Repubblica il 28 gennaio), è di quelle che fanno rabbrividire, perché rivelano come negli anni del berlusconismo, dalla cultura dell'emergenza sia scaturita una sorta di scienza del potere incontrollato in deroga a tutte le norme di legge, un blocco di potere indistruttibile, segreto, libero da regole, che in meno di un decennio ha speso come ha voluto qualcosa come 10 miliardi di euroe che si appresta a spenderne molti altri per la « L o u i s V u i t t o n World Cup», prevista la prossima primavera alla Maddalena per tentare di giustificare i 327 milioni già bruciati, per il piano straordinario delle nuove carceri lanciato dal ministro della Giustizia Angelino Alfano, per gli ospedali calabresi e chissà per quale altra opera emergenziale che si aggiungerà alle 78 deliberate per decreto nel corso del 2009.



Alla Maddalena i capi di Stato e di governo poi spediti all'Aquila avrebbero dovuto alloggiare nel nuovo albergo, un ex ospedale, che detiene il record mondiale del costo di costruzione: 3.842 euro al metro quadro, escluso il costo del terreno, per un totale di 73 milioni di euro andati con un appalto senza garaa una società di Valerio Carducci, imprenditore di origine fiorentina coinvolto nell'inchiesta dell'ex Pm Luigi De Magistris sulla rete di malaffare in Basilicata e in Calabria.



Degli oltre 300 milioni fluiti in emergenza dalla presidenza del Consiglio, pare che non meno di 117 siano andati a una piccola impresa edile con 26 dipendenti di Grottaferrata, paesotto dei Castelli Romani. Si chiama Anemone Costruzioni, dal nome del titolare Luciano Anemone, cui fu affidata la costruzione del Centro conferenze (58 milioni) e, tramite la collegata Infrastrutture srl di Fano, quella del secondo albergo nella zona dell'Arsenale, per un costo di 59 milioni. Una torta da sogno confezionata da Angelo Balducci, finito ieri in manette.

I

ngegnere, buon amico di Francesco Rutelli, di Gianni Letta e del ministro Altero Matteoli, ottime entrature in Vaticano, questo Balducci ha buone relazioni familiari nei Castelli Romani. A Grottaferrata, dove ha sede la società Anemone, miracolata alla Maddalena, c'è - guarda un po' - la Erretifilm, di cui è proprietaria al 50 per cento la signora Rosanna Thau. Chi è Rosanna? Nient'altro che la consorte dell'ingegner Angelo Balducci, socia alla costituzione della società della signora Vanessa Pascucci, amministratore unico di un'altra impresa edile costituita ad hoc per La Maddalenae legata alla famiglia Anemone.



Ex sodale del ministro democristiano Prandini detto «Prendini», Balducci, rimosso dal G8, si dedicò ai mondiali di nuoto di Roma dell'estate scorsa, cui fu chiamata anche la Anemone, che peraltro sta già costruendo a Sassari il nuovo carcere, un'opera secretata da 58 milioni di euro. Non contento, l'ingegnere, su cui Bertolaso avrebbe messo una mano sul fuoco perchè lui sa scegliere «le persone giuste», lasciato il commissariato ai Mondiali di nuoto di Romaa Claudio Rinaldi, quantomeno permise che suo figlio, socio del Circolo sportivo Salaria Village, ampliasse le sue strutture sul Tevere che rischiano di essere sommerse dal fiume, nel disprezzo di ogni norma edificatoria e grazie alle deroghe urbanistiche «emergenziali».



Scusate, l'ultimo dettaglio mancante: uno dei tre arrestati di ieri si chiama Diego Anemone. Ecco il modello che nella prateria delle emergenze e dei poteri assoluti in deroga alle leggi ordinarie, il berlusconismo ricostruisce tramite la «motivazione forte» di Bertolaso, picconando giorno dopo giorno lo Stato e la libera concorrenza, verso un sistema che perpetua le «concessioni di committenza» di antica memoria, su cui si basò la Tangentopoli della prima Repubblica. Un modello perfetto di liberismo anticoncorrenziale e probabilmente tangentaro.
?
2010-02-14 06:43:12 UTC
Gentile utente

mi consenta rispondere in vece

del sig. Bertolaso.

ora è al Salaria Village a ritemprarsi da

questa tempesta.



1. Era consapevole e consensiente perchè avrebbe allargato la sfera degli appalti gonfiati ad amici & parenti

2. Lo sapevo benissimo, l'ho incoraggiato ad andare avanti lo stesso. Ha la mia Protezione (Incivile).

3. La spa è uno scudo per far risultare semplici cittadini quelli che erano pubblici ufficiali

4. Non ha avuto alcuna preoccupazione in quanto tutto concordato con me.

5. Se ne è reso conto ma gli ho detto, anche in questo caso, di tirare dritto.

6. Certo che se ne è reso conto, anche di questo: tutto concordato con me.

7. Certo, e siamo rimasti daccordo su tutto.

8. Nessuna incompatibilità, finchè rimango io: nessuna anomalia esisterà: tranne la mia.

9. Del processo ho proposto all' avv. Ghedini la dfesa del sig. Bertolaso

10.il sig. Bertolaso è al servizio di questo Governo, che è al servizio dello Stato.

Tutto quadra.



La saluto, $B
?
2010-02-15 01:59:31 UTC
Ciao ; - )



Concordo pienamente su questa proposta, che il parlamento dovrebbe far sua; se non è accaduto fino ad ora, ne risulta che il Parlamento stesso è in qualche modo connivente con questi abusi, che ormai quotidianamente, vengono serviti per ogni nuovo pranzo.





HoUnCiaoPerTe ; -)
2010-02-14 06:55:48 UTC
Bertolaso ---> un affarista qualsiasi messo alla Protezione Civile, dal capo Comico, a scialaquare denaro pubblico in appalti e favori.

Niente di più, niente di meno.
angelo b
2010-02-14 06:28:54 UTC
Non poteva domandarsi tutto quello che hai chiesto, perchè era in un centro benessere..............Ciao
?
2016-12-12 17:36:39 UTC
l. a. questione è inconcepibile all'interno del MIO rapporto di coppia, sia da un lato che dall'altro, gli altri possono fare quello che vogliono e..lo fanno considerando che l. a. famosa piazzola di sosta sul GRA a Roma (nota according to queste attività) è sempre affollatissima. Qualche anno fa, un ragazzo che frequentavo andò sul discorso e con fare ammiccante mi disse che a lui piaceva molto l'theory. large DELLA FREQUENTAZIONE.
thanos
2010-02-14 07:34:22 UTC
Ho la massima stima per Bertolaso (fino a nuovi chiarimenti).

Tuttavia sono propenso a credere ad una sua certa ingenuità

grazie al noto manipolatore di coscienze che si chiama Berlusconi

Il quale ha respinto anche le sue dimissioni con il solo intento di non vanificare il successo che si attribuisce (merito di Bertolaso,invece) della rapidità degli interventi a L'aquila

Le Regionali sono dietro l'angolo e Berlusconi non vuole che eventuali ombre offuschino il suo "fare".

Vedrai come farà de L'aquila la sua strumentale bandiera....



Rimane tuttavia un fatto:

anche oggi Bertolaso ha detto di essere pronto a dimettersi immediatamente appena il Premier lo permetterà.



Furbo o plagiato? non ci sono ancora elementi sufficienti per tale distinzione

Ma io gli credo ancora



Sarò sciocco io, ma penso che sia piuttosto vittima di una certa ingenuità e di un Capo che finalmente "lo ha lasciato lavorare"
2010-02-14 07:12:38 UTC
Chissà perchè lo sputtanamento di un uomo che non è della sinistra Repubblica è sempre in testa, ma al di la di questa riflessione io credo che Bertolaso è stato messo alla gogna per un solo motivo e cioè quello di diventare un manager di una Spa della Protezione civile, cosa gradita alla destra ma invisa alla sinistra, per cui basta solo questo per consentire ad un qualsiasi PM metterlo sulla graticola.
?
2010-02-14 08:22:58 UTC
Bertolaso merita , MERITA.....!!! il Nobel per la Pace dato all'ffascinante chiacchierone afroamericano che alla prima occasione,ad Haiti, ha fatto un FLOP gigantesco.

Bertolaso ha un solo "TORTO" ha fatto del bene alla gente! E questo per certuni è una gravissima colpa da punire severamente. Fra questi ci sei tu e le tue domandine repubblichine.

Si può essere avversari politici ed anche feroci nemici , ma non hai il diritto di propalare menzogne. ciao.
Carlomanno
2010-02-14 06:08:22 UTC
chissà perchè tutta questa vemenza non l'avete verso i vostri candidati ugualmente inquisiti...

bhooo chissà
Matrix 28
2010-02-14 06:31:02 UTC
Tra poco esploderà l'emergenza rifiuti nella Sicilia orientale. Dacci l'indirizzo che chiameremo te.

Il nostro è proprio un paese di pappagalli: basta che uno s'inventi una tiritera che spuntano subito i cloni. Ma a che pro? che è, satira politica o progetto politico? o perdita di tempo?
2010-02-14 06:23:31 UTC
Ormai hanno la mania delle 10 domandine, poveretti, a contar niente si soffre e ci s'inventa di tutto...
Gianlu A
2010-02-14 06:10:49 UTC
Ormai hanno la mania delle 10 domandine, poveretti, a contar niente si soffre e ci s'inventa di tutto...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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