Lo Stato è mantenuto dai dipendenti e dai pensionati,peccato che al Governo ci vada chi riesce ad assecondare le pulsioni eversive di quel blocco sociale che viene chiamato genericamente "lavoro autonomo", ma è talmente variegato da avere non di rado interessi contrapposti al suo interno.
Faccio un esempio:la Confagricoltura e la Coldiretti.
E chi è che in Italia dal crollo della Prima Repubblica ha saputo intercettare la domanda di rappresentanza dei ceti produttivi?
Le destre,sia nella componente eversiva piccolo-borghese di FI tanto quanto nella componente ultra liberista della Lega (ricordiamoci che la Lega nasce allo stato embrionale come Liga Veneta,con principi da estremisti anti-tasse assai simili a quelli che vediamo ora nei Tea Parties americani)
Questo spaccato del lavoro, è assai numeroso,potente,organizzato.Checchè ne dicano loro che si lagnano che di loro non si parli.
Certo,magari questi ceti non riempiono i pensieri dei sociologi e dei salotti buoni,ma sono assai influenti.Potentissimi quando si tratta di votare.
Nel Nord-est è noto che il Presidente della Camera di commercio locale è più influente del sindaco,il quale va da loro col cappello in mano.
Il voto in Italia è estremamente mobile,non più come vent'anni fa.
I dipendenti privati (quelli pubblici meno),incredibile a dirsi,ma votano a destra.
Anche se non si capisce bene che cosa ci abbiano guadagnato in questi 16 anni dalle idiote politiche classiste berlusconiane.
Certo la televisione ha fatto la sua parte:
http://www.youtube.com/watch?v=d1w7kDxLrQE
Chi guarda Mediaset è tendenzialmente un elettore di Forza Italia /PDL.
Quindi in Italia non è assolutamente detto che avere una oculata gestione della Cosa Pubblica paghi elettoralmente.
Al contrario, basta non toccare il nervo scoperto dell'evasione per riuscire a tirare a campare.
Come fa sostanzialmente Berlusconi da 16 anni di malgoverno.
Non ha fatto niente degno di nota,tralasciando le immonde leggi ad personam,gli scudi i condoni , le gare di rutti, i frizzi e i lazzi, ed altre volgari oscenità che contraddistinguono le legislature di questa destra eversiva.
Tra l'altro,dopo sedici anni di sonno della ragione, se n'è accorto anche Panebianco in un editoriale di qualche settimana fa.
Ohibò in Italia abbiamo una destra eversiva,come mai?
Quando sarebbe successo?