non vorrei venire fucilato per questo,ma credo che i fattori siano numerosissimi e che nemmeno i maggiori studiosi della questione meridionale,li conoscano
tutti,ti dirò comunque ciò che penso:
penso ad esempio ai fattori climatici,3000-2000 anni fa il clima nel mediterraneo era prevalentemente temperato (non farti ingannare dai film sull'antichità),un clima fresco con inverni
non troppo rigidi ed estati non troppo calde, inoltre la numerosa presenza di boschi (almeno in Italia) garantiva questo perfetto equilibrio;in questo scenario fu facile lo sviluppo della
caccia,dell'agricoltura e dell'allevamento,un benessere che permise alle popolazioni mediterranee un grande sviluppo economico,civile e sociale; invece nelle zone Mitteleuropee e Nordeuropee il clima
fortemente rigido impeidva la nascita di grandi centri urbani,e fino all'alto medioevo le popolazioni erano divise in tribù:
Tuttavia questo scenario,anche se in maniera molto lenta e graduale,cambiò radicalmente:
le zone mediterranee vennerro disboscate,ad esempio la Calabria venne disbpscata dai romani,ciò causò l'erosione,frane e alluvioni da cui seguì la nascita delle paludi
e di conseguenza della Malaria;
Nel Basso Medioevo possiamo assistere ad un equilibrio tra le terre mediterranee e i paesi Mitteleuropei,in cui si formavano dei regni e le società civili si stabilizzavano,
anche in Italia esisteva benessere e fioritura culturale,malgrado la penisola avesse perso quel ruolo che in precedenza aveva avuto! tuttavia nel 600-700,L'italia perse
anche lo status di centro culturale,che invece si spostava nei Paesi del Centro Europa come Londra e Parigi (nell'Età dei Lumi); il Sud italia in quest'epoca si impoverì moltissimo!!
Certo città come Napoli o Palermo erano al massimo splendore,almeno nei quartieri più ricchi,ma per contrastro le terre ormai aride e difficilmente coltivabili dell'entroterra
meridionale arrivarono a punto critico che causò carestie,scarso igene,difusione di malattie maggiore che in passato,povertà e di conseguenza degrado sociale e di conseguenza
da tale situazione possiamo capire le forti migrazioni dalla Campagna alla Città e il forte sovraffollamento di città come Napoli (in cui nascievano i sobborghi) o come Palermo
Il periodo della rivoluzione industriale fu nettamente sfavorevole all'area mediterranea,infatti si sviluppò pressoché in Inghilterra,ma ci furono significative industrializzazioni
anche in Francia,in Prussia, In Austria,nel Regno d'Olanda (Paesi bassi+Belgio) e nel Nord Italia; molto peggio le zone mediterranee che rimasero arretrate e poverisime
come Portogallo,Spagna,Sud Italia e Grecia!
Durante la Riunificazione,purtroppo lo stato Sabaudo non tenne conto delle immense differenze culturali ed economiche tra le due Italie,un indifferenza che causò un ulteriore
degrado e povertà del Sud,è in questo periodo di disagio sociale che nascono le Mafie e altre altre associazioni criminali,di cui oggi siamo ancora reduci!!
Al Giorno d'oggi genericamente le regioni più ricche sono quelle che sono vicine alla dorsale industriale d'europa che parte dal Nord Italia,passa per la svizzera,poi per
la francia Nord-orientale,La Westfalia,I Paesi Bassi,Le Fiandre e la Bassa Inghilterra,da ciò si deduce che mente il nord ha potuto industrializzarsi per la forte vicinanza
con l'Area industrilale d'Europa,il Sud è rimastro isolato per il fatto che i potenziali paesi con cui può commerciare via mare sono per lo più poveri come i Paesi Magrebini,Spagna,Albania e Grecia !!
per i paesi dell'Est le cause sono più storiche che climatiche!!